Ottobre 2023
GEOS Enterprise, Raybotics, TAT3D e Stem Ems – Emergency Systems, presentano “M-BEAR – Multirole Battlefield Extraction Assist Robotics” allo Stato Maggiore dell’Esercito.
Dal 23 al 27 ottobre 2023 presso il Poligono di Monte Romano, nell’ambito della Call sulla logistica distribuita emanata dallo Stato Maggiore dell’Esercito, si svolgeranno le dimostrazioni pratiche di sistemi operativi e logistici Concept Development & Experimentation, in grado di rispondere alle esigenze della Forza Armata di operare Teatri Multi Domain Operations (MDO).
Il nostro Team presenterà agli esperti del Comando per la Formazione, Specializzazione e Dottrina dell’Esercito (COMFORDOT), M-BEAR – Multirole Battlefield Extraction Assist Robotics, un UAV multi-ruolo e dual-use a guida autonoma naturale e/o radiocomandata, progettato per applicazioni multi-dominio e declinabile settorialmente ed in diversi scenari operativi.
Il robot è stato ideato con il purpose specifico di supportare attività MEDEVAC (MEDical EVACuation) militare, una specialità nata parallelamente allo sviluppo della mobilità aerea e concerne la capacità di recuperare feriti dal campo di battaglia e di portarli, in tempi rapidi, presso aree sicure o presidi sanitari atti alla prestazione di cure.
M-BEAR nasce per evitare che personale specializzato sia esposto a rischi, di qualsiasi natura, in grado di operare in configurazione bio-contenimento, a fini di evacuazione medica per esigenze operative.
M-BEAR può altresì essere utilizzato per il trasporto di materiali, di personale, sensoristica di monitoraggio o come Target Training Robot (TTR) per l’addestramento di personale specializzato delle FF.AA., in particolare quelle appositamente designate per operazioni speciali.
Continua l’impegno di GEOS Enterprise e dei suoi partner strategici, focalizzato a realizzare soluzioni tecnologiche innovative capaci di assicurare la rapida localizzazione e l’efficiente ricerca e salvataggio di personale ferito e/o isolato. Con l’implementazione di M-BEAR verrà ridotto al minimo possibile il tempo che intercorre tra il momento in cui un soldato viene colpito/ferito e l’inizio del trattamento salvavita. La possibilità di anticipare l’effettivo salvataggio ed evacuazione del ferito, attraverso l’impiego di UAV progettati per assolvere specificamente tale missione, aumenta la capacità di salvare vite umane, assicurando al contempo un contributo strategico al mantenimento di utilizzabilità, proiettabilità e sostenibilità delle Forze Armate. La nostra soluzione può contribuire ad innalzare gli attuali livelli di difesa sanitaria, supportando le strutture della Difesa a compendiare la duplice esigenza di predisporre nuove tecnologie per fronteggiare nell’immediatezza le situazioni di catastrofi in cui il Paese può essere coinvolto e di preservare la capacità di affrontare situazioni di conflittualità di tipo tradizionale a difesa dello Stato e della sicurezza nazionale.